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Pordenone – Torre / 13-14-15-16 Luglio 2021

Quando:
07/13/2021@21:15
2021-07-13T21:15:00+02:00
2021-07-13T21:30:00+02:00
Dove:
UN PRETE RUVIDO
Contatto:
i PAPU
371 3645055

 DATA ANNULLATA
PER MALTEMPO 


I Papu
in “UN PRETE RUVIDO”
Monsignor Lozer, parroco in Torre

PORDENONE
Parco Museo Archeologico – Castello di Torre – Via Vittorio Veneto, 1

13 – 14 – 15 – 16  Luglio

ore 21.00

I biglietti si acquistano presso la Bastia del Castello di Torre dalle ore 19.30

In caso di maltempo lo spettacolo verrà annullato

 

Causa Piano Sicurezza Covid-19 i biglietti si potranno acquistare SOLO la stessa sera dello spettacolo.

Si possono prenotare i posti?   SI
1. Online cliccando il pulsante qui sotto.
2. Dal 28 Giugno, tutti i giorni escluse le domeniche, recandosi alla Bastia del Castello di Torre (Via V. Veneto, 29) dalle 16.00 alle 18.30

Quando si ritirano i biglietti?
1. Il biglietto si ritira la sera stessa dello spettacolo dalle 19.30 alle 20.45 .
2. Dopo questo orario si perde tale diritto.

 

Informazioni e prenotazioni in biglietteria:

Dal 28 Giugno dalle ore 16.00 alle 18.30
tutti i giorni escluse le domeniche
Cell – 371.3645055       Mail  –  iduepapu@ipapu.it

Costo del biglietto: ADULTI € 15,00 – BIMBI fino a 10 anni € 2,00.

 

iPapu – Un Prete Ruvido

di e con    Andrea Appi e Ramiro Besa

Suoni e luci  Alberto Biasutti

 

 

Raccontare la vita di un uomo è difficile, soprattutto se è vissuto 94 anni in modo viscerale ed appassionato.
Se però il protagonista del racconto è don Giuseppe Lozer, parroco in Torre di Pordenone nei primi anni del novecento, l’impresa diventa impossibile.
Prete ruvido, combattivo e contrastato, impegnato in innumerevoli attività in campo sociale, a 40 anni dalla scomparsa lascia un segno ancora presente nel ricordo di chi l’ha conosciuto.

Don Lozer è stato un talento di intelligenza, partecipazione sociale e carità cristiana in balìa di un carattere sanguigno, difficilmente controllabile e sempre pronto allo scontro non solo verbale in una Pordenone che stava passando dalla civiltà rurale ottocentesca a quella industriale del novecento.

Le lotte sindacali contro lo sfruttamento degli operai nei cotonifici, la vita estremamente misera del popolo, l’emigrazione, la crisi di una Chiesa che stentava a stare al passo con i tempi, le guerre mondiali e, tra di esse, il fascismo, sono solo alcuni degli scenari nei quali don Lozer si è trovato a vivere, perennemente frustrato nelle sue ambizioni a causa di limiti caratteriali da lui stesso riconosciuti e contro i quali non è mai sceso a compromessi.

E, su tutto, costante ed ispirata, la qualità che più di tutte lo ha contraddistinto: una carità cristiana sincera e cristallina, riconosciuta persino dai suoi più acerrimi detrattori.

Un prete ruvido è uno spettacolo che, in modo non convenzionale, vuole ripercorrere la vita di un protagonista del nostro territorio senza timori reverenziali né prevenzioni, senza condanne né santificazioni.

 

COME RAGGIUNGERCI

L’ingresso dovrà avvenire secondo le disposizioni di legge: con temperatura corporea non superiore ai 37,5°; con l’uso delle protezioni delle vie respiratorie (non sono soggetti a questo obbligo i bambini al di sotto dei sei anni nonché i soggetti con forme di disabilità non compatibili con l’uso continuativo delle protezioni). I componenti dei nuclei familiari potranno sedersi vicini. Si raccomanda l’accesso in modo ordinato e di mantenere la distanza di almeno 1 metro dagli altri utenti.